Πέμπτη 26 Σεπτεμβρίου 2013

Boycott Barilla Campaign‏


http://video.repubblica.it/edizione/parma/barilla-no-a-spot-gay-preferiamo-famiglia-tradizionale/141073/139611?ref=vd-aut


Dove c’è Barilla i gay sono dei senza tetto. Guido Barilla, ospite del sensazionalistico programma radiofonico “La Zanzara”, ha dichiarato: "Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia" - Leggi tutto: http://wp.me/p18WpO-1ZQ



Gentile presidente della Barilla con sdegno e orrore ascolto le parole omofobe dette verso le famiglie dei nostri figli omosessuali.
Penso che vi sentiate in dovere di scrivere queste cose poiché il 18 giugno siete stati insigniti dalla conchiglia del Moige.
“La famiglia è da sempre al centro della cultura e della comunicazione di Barilla – ha detto Massimo Fiorini, Responsabile Brand Development & Innovation Pasta Europe di Barilla che ha ritirato il riconoscimento -. La nuova campagna parla del valore della pasta attraverso le famiglie italiane in evoluzione con i tempi: cambiano gli stili, spesso la composizione delle famiglie, ma restano le emozioni e il piacere della condivisione. Investiamo nella comunicazione la stessa cura che abbiamo per la qualità dei prodotti, perché pensiamo che anche la comunicazione possa influenzare la qualità della vita attraverso la proposizione di modelli positivi, sani e semplici”.
La vostra omofobia e quella del Moige contrasta in questo momento anche con le parole del Papa che nonostante le riserve necessarie per un pontefice ha aperto uno spiraglio agli omosessuali credenti.
Le comunico che siamo tantissimi anche se invisibili per vari motivi, compresa la vostra omofobia.
Il 10x100 della popolazione è omosessuale per cui in Italia ci sono 6 milioni di omosessuali 12 milioni di genitori e tra parenti e amici siamo uno stuolo infinito che non acquisterà più un prodotto Barilla.
La famiglia che state difendendo “quella del mulino bianco tanto per intenderci” perpetra in Italia i più efferati delitti.
Invitiamo il presidente Napolitano che ha ricevuto Luca Barilla il 10 settembre 2013 a dissociarsi da questa pesante dichiarazione omofoba e invitiamo L’Unar a prendere una posizione chiara e netta rispetto a queste impensabili discriminazioni.
Invitiamo inoltre tutte le associazioni LGBT a prendere una posizione politica rispetto a questa che può sembrare solo una sottigliezza commerciale.
Lo slogan della Barilla è
“Aiutiamo le persone a vivere meglio, portando ogni giorno nella loro vita il benessere e la gioia del mangiar bene” ha dimenticato signor Luca di aggiungere …e anche un po’ di omofobia.

De Santis Rita presidente nazionale AGEDO (associazione di genitori omosessuali)
3488239534
 

L’associazione Rete Genitori Rainbow, genitori gay, lesbiche, bisessuali e transessuali con figli avuti da relazioni eterosessuali, apprende con sconcerto le dichiarazioni omofobe del sig. Barilla e la sua gretta pretesa di non voler guardare alla realtà delle famiglie italiane, composta da nuclei familiari eterogenei sempre più lontani dagli stereotipi rappresentati nelle note pubblicità del marchio.
Rete Genitori Rainbow  invita i propri soci e simpatizzanti, etero e omosessuali, a BOICOTTARE I PRODOTTI CHE FANNO CAPO ALLA BARILLA quali, oltre alla pasta Barilla, i marchi Mulino Bianco, Pavesi, Voiello, Wasa, ecc. (elenco completo vd. http://it.wikipedia.org/wiki/Barilla )
Rete Genitori Rainbow
www.genitorirainbow.it

English text
The Italian Rainbow Parents Network Association (Rete Genitori Rainbow), gay, lesbian, bisexual and transgender parents with children by heterosexual relationships, learned with disconcert the homophobic statements of Mr. Barilla and his narrow-minded pretense of not wanting to look at the reality of Italian families, consisting of heterogeneous households farther away from the stereotypes represented in the well known brand advertising.
Rainbow Parents Network invites its members and supporters, heterosexual and homosexual, to BOYCOTT BARILLA HOLDING PRODUCTS  which, in addition to the Barilla pasta, Mulino Bianco, Pavesi, Voiello, Wasa, etc.. brands (complete list vd. http://it.wikipedia.org/wiki/Barilla)
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Χθες η Barilla είπε:" Δεν θα χρησιμοποιούσαμε ποτέ ομογονεϊκή οικογένεια για να διαφημίσουμε τα ζυμαρικά μας. Αν οι gay διαφωνούν μπορούν να καταναλώνουν ζυμαρικά άλλων παραγωγών..."
Κομμένα τα Barilla λοιπόν! "Ακάκιε! τα μακαρόνια να είναι... οτιδήποτε άλλο εκτός από Barilla!!!"

 
Gentile signor Barilla, sarà lieto di sapere che le Famiglie Arcobaleno d'Italia, quelle che si battono ogni giorno per acquisire più dignità e più tutele, non compreranno mai più nessuno dei vostri prodotti. Seguiremo perciò attentamente il suo invito a "mangiare la pasta di un'altra marca".
 
In effetti ieri durante la trasmissione “La zanzara” ha avuto il coraggio di pronunciare queste parole assai omofobiche, e anche poco intelligenti : "Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d'accordo, possono sempre mangiare la pasta di un'altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri"
 
Non la infastidiremo più, stia tranquillo. Siamo tanti e anche sempre meglio organizzati. Il nostro sdegno è già arrivato alle Famiglie arcobaleno d'Europa, e giungerà presto negli USA e in Canada.  Abbiamo invitato milioni di persone omosessuali, single o in coppia, con o senza figli a boicottare i vostri prodotti. Abbiamo esteso l'invito ai nostri amici, parenti, sostenitori. Non solo mangeremo un'altra pasta ma eviteremo anche i marchi Mulino Bianco, Pavesi, Voiello, Wasa, Harris ecc. (pr un elenco completo: http://it.wikipedia.org/wiki/Barilla ).
 
Che dire? Noi pensiamo che tutti gli esseri umani sono fatti della stessa pasta, ma lei evidentemente no!
 
 

Dear Barilla Canada:


We are writing to you on behalf of the LGBTQ Parenting Network, a program of Sherbourne Health Centre Centre.  We were quite alarmed by recent statements made by your Chairman, Guido Barilla, regarding Barilla Pasta's commitment to LGBT families internationally.


As reported in various blogs, and European media outlets, Barilla noted:


"Non faremo pubblicità con omosessuali, perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri”.


“We won’t include gays in our ads, because we like the traditional family. If gays don’t like it, they can always eat another brand of pasta. Everyone is free to do what they want, provided it doesn’t bother anyone else.”"


We would like you to publicly clarify Barilla Canada's position regarding LGBTQ families in advertising for your products.  We also urge you to consider advertising that portrays LGBTQ families positively.  


The LGBTQ Parenting Network promotes the rights and well-being of lesbian, gay, bisexual, trans, and queer parents, prospective parents, and their families and children through education, research, outreach, and community organizing. We work with local, provincial, and federal organizations. 


Thank you,
Rachel Epstein, Coordinator
Andy Inkster, Health Promoter

Media contact:
Andy Inkster
Health Promoter
LGBTQ Parenting Network(416) 324-4100 ext. 5276



Famed Italian pasta maker Barilla: Gays can eat someone else’s pasta


Barilla is a famous name in Italian pasta.  And it seems they don’t have a taste for gays.If you check your local supermarket here in the states, or in Europe, you’re bound to see Barilla’s products with the familiar red label.  They’re a big, worldwide brand.Well, the Chairman of the privately-owned company, Guido Barilla, got himself into some hot water yesterday when he told an Italian radio show that Barilla is a company that “likes the traditional family.”  And therefore, you’re not going to see any gays in Barilla’s advertising.  And if gays don’t like it, “they can always go eat someone else’s pasta.”
Already are, stronzo.

barilla-gay
Here are Barilla’s extended comments (my translation – at the time of publication, the English-language press had yet to pick up this story):
“Non faremo pubblicità con omosessuali, perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri”.
“We won’t include gays in our ads, because we like the traditional family. If gays don’t like it, they can always eat another brand of pasta. Everyone is free to do what they want, provided it doesn’t bother anyone else.”
Consider me bothered, Guido.
After his comments caused a bit of outrage, Barilla is now trying to backtrack – kinda (agin my translation):
“With reference to statements made yesterday, I apologize if my words have generated controversy or misunderstanding, or if they have hurt the sensibilities of some people. In the interview I simply wanted to highlight the central role of the woman in the family.”

Barilla ha difeso strenuamente il ruolo centrale delle donne (nel senso che la cucina è al centro della casa e le donne ci devono stare piazzate dentro presumo) ribadendo i peggiori stereotipi di donna sottomessa e casalinga

« Questi spot nobilitano la donna sotto certi aspetti: è madre, nonna, amante, cura la casa, le persone care, fa altri gesti e attività che ne nobilitano il ruolo. È una persona fondamentale per la pubblicità in generale, non solo in Italia. Mia moglie tutte le mattine serve la colazione a tutta la famiglia poi va a fare il suo lavoro"



Right.  Because there’s nothing sexist about that.  The central role of women in the kitchen.


Barilla added that he has “the utmost respect for any person, without distinction of any kind,” and “the greatest respect for gays and for the freedom of expression of anyone.Yeah, freedom of expression.  Anti-gay bigots usually misunderstand the concept of freedom of expression to mean that they get to say any inanity with impunity.  Doesn’t work that way.  Barilla absolutely has the right to say that Barilla pasta is for straight people.  And we have the right to tell him to vaffanapoli.
UPDATE: Speaking of free expression, Italian gay rights advocates, including members of the Italian parliament, are now calling for a boycott of Barilla (#boicottabarilla #boycottbarilla).  Italian “family” advocates are, however, siding with Barilla over gay families, which they claim are not “natural.”  Those same family advocates claim that – get this – criticizing Barilla for its attack on gays is itself an attack on “civil liberties.” Adorable.
Barilla added in his mea-kinda-sorta-culpa to the Italian press, “I repeat that I respect gay marriages.”
But not enough respect to include us in his ads, because Barilla is a company that likes “the traditional family.”
Oh, Barilla’s against gay adoption too.


How do you say “buh bye” in Italian?  Oh that’s right: Ciao, Barilla!
(Feel free to give Barilla a piece of your mind via their Web site or Twitter or Facebook.

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