Alberto desidera una bambola, ma suo fratello e gli amici lo prendono in giro, e il papà gli propone trenini elettrici e palloni. Alberto gioca con palloni e trenini, ma continua a desiderare una bambola. Un giorno la nonna gli fa una sorpresa e gli regala proprio la bambola tanto sognata. Il papà è perplesso e la nonna gli spiega quanto sia importante e utile assecondare questo desiderio, che contribuirà a fare di Alberto un padre attento e sensibile. Un libro contro gli stereotipi di genere, quelli che vorrebbero imporre giochi per femmine e giochi per maschi, cercando di correggere eventuali diverse e legittime aspirazioni; una bella figura femminile (la nonna) che si pone in ascolto del nipote e con naturalezza asseconda il suo desiderio. Il testo di una delle grandi scrittrici americane per l’infanzia illustrato da una disegnatrice brillante e originale.
La nonna e il nonno si svegliano all’alba, fanno colazione insieme, poi la nonna si mette gli stivaloni e via sul trattore a raccogliere le mele, le pere e i fichi al campo lassù sulla collina. Intanto il nonno riordina la cucina e fa il bucato, e dopo aver scambiato qualche mail con gli amici mette a cuocere una crostata per la merenda, pronta giusto in tempo per il ritorno della nonna. Una storia che sviluppa il tema del sovvertimento degli stereotipi a partire da due protagonisti inaspettati, i nonni, e con un’ambientazione ricca di spunti naturalistici, ben interpretata dalle morbide illustrazioni di Paolo Domeniconi.
La principessa Elizabeth vive in un castello e sta per sposare il principe Ronald, ma un giorno un drago distrugge il castello, manda in fiamme tutti i suoi bei vestiti e rapisce il principe. Elizabeth non si perde d’animo, parte alla ricerca del dragone per liberare il suo principe, che si rivelerà un rammollito superficiale e inetto, ben diverso da come si era presentato all’intraprendente e combattiva principessa. Una storia con i protagonisti tipici delle fiabe interpretati qui in una veste tutt’altro che tradizionale, accompagnata da illustrazioni di stampo sorprendentemente classico.
Tito, piccolo lupo, fa disperare suo papà, il Signor Lupotti: si ostina a dire che da grande vorrà fare il fioraio e non il cacciatore come tutti gli altri lupi. Il Signor Lupotti cercherà in tutti i modi di convincerlo a cambiare idea, inutilmente.
Tito Lupotti è un libro illustrato sul rapporto padre-figlio pieno di umorismo e tenerezza, un racconto sulla legittima aspirazione ad avere punti di vista e obiettivi differenti, anche quando sembrano illogici e stravaganti.
Su un pianeta sconosciuto una classe di piccoli extraterrestri si prepara a svolgere il compito assegnato dal maestro: come si distinguono i Terrestri maschi dalle Terrestri femmine?
Abbigliamento, aspetto fisico, attività: nessuna risposta sembra essere quella giusta. Infine il maestro mostra una foto di due piccoli Terrestri sotto la doccia: adesso sì che tutto è chiaro!
Le risposte degli alunni e le obiezioni del maestro sono esilaranti, e folgorante è il finale del racconto. Un libro divertente e originale raccontato con buffe e colorate illustrazioni, efficace nella sua semplicità nel narrare ai bambini quanto possano essere in realtà sfumate, o addirittura inesistenti, le differenze che spesso si danno per scontate. Il testo è stato scritto da una classe seconda elementare per il concorso francese Lire Egaux, tutti gli anni il vincitore viene pubblicato dalla casa editrice Talents Hauts.
http://www.edt.it/sottosopra-la-nuova-collana-di-giralangolo/
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