Figli come altri
Alexandre Chevalier, 38 anni, e Raphaëlle Munier, 20 anni, hanno fondato a Lione (Francia) un'associazione di figli adulti di genitori omosessuali. Uno dei loro scopi è socializzare tra di loro e insieme agire politicamente per fare cambiare le cose. L'associazione si chiama Decla "Des Enfants Comme Les Autres", "figli come altri", appunto.
Il loro desiderio (dalla loro pagina facebook) è quello di
"portare alta e forte la voce dei figli di genitori omosessuali, partecipare con i propri mezzi al dibattito attuale, prendere posizione a favore del matrimonio ugualitario e dell'adozione per tutti"
. Aggiungono ancora:
"fino ad oggi siamo stati scartati socialmente e mediaticamente da queste questioni, si parla di noi con numeri, con teorie ma il nostro vissuto rimane sconosciuto.
. Aggiungono ancora:
"fino ad oggi siamo stati scartati socialmente e mediaticamente da queste questioni, si parla di noi con numeri, con teorie ma il nostro vissuto rimane sconosciuto.
Vogliamo ora che le nostre parole siano sentite e che se ne tenga conto per le decisioni da prendere riguardo ai nostri genitori e a noi stessi. Vogliamo che cessino gli insulti, le vessazioni e le discriminazioni che feriscono le nostre famiglie. La nostra insicurezza più importante è proprio la discriminazione che colpisce i nostri genitori e, di conseguenza, noi stessi".
Senza dubbio, la parola dei nostri figli è poco ascoltata anche perché solo negli ultimi anni hanno cominciato ad organizzarsi mettendosi in gioco direttamente. Ma sempre di più in Europa i figli e le figlie di genitori omosessuali si organizzano per farsi sentire seguendo le orme dei loro precursori americani che hanno fondato l'associazione Colage anni fa.
In Italia i nostri figli sono ancora piccoli per la più parte. Ma se da adulti sentissero un giorno un deputato italiano dire che sono dei "potenziali terroristi perché non hanno mai avuto limiti" (sic), sono convinta che reagirebbero con forza come hanno fatto i figli di omosessuali francesi di fronte a questa dichiarazione fatta la settimana scorsa ai colleghi da un deputato francese della destra popolare. Un esempio perfetto di ignoranza e di omofobia politica, denunciato con forza da Decla e altre associazioni.
I nostri figli, in Italia, sono ancora piccolini e pensano ad andare a scuola e a giocare. Ma spesso, è vero, ci fanno morire... dalle risate, come a Giulianova questo autunno durante la nostra assemblea annuale.
Ringrazio i giovani artisti e i genitori che hanno permesso la realizzazione e la diffusione di questo video a cura dell'associazione Famiglie Arcobaleno. Bambini come gli altri, genitori come gli altri.
Giuseppina La Delfa
Giuseppina La Delfa
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