Traduzione di Elena Gallina per intersexioni
“La fine del bullismo comincia da me” è lo slogan per
il mese della prevenzione del bullismo per il 2013, e qui a A Mighty Girl crediamo sia assolutamente vero! Istruendo i nostri bambini sul
bullismo (
che cos’è, gli effetti che ha su tutte/i, i modi per fermarlo) possiamo assicurarci che esso diventi una parte via via più insignificante delle nostre vite.
Con questo in mente, abbiamo creato una serie di tre articoli che presentano ottime risorse antibullismo per tutte le età. In questa prima parte della serie presenteremo libri per bambine/i in età scolare e prescolare che esaminano il bullismo da diversi punti di vista, mentre nei restanti due articoli parleremo di risorse per adolescenti e per genitori ed educatori.
Nei panni di un altro: insegnare l’empatia
Tra le Mighty Girl più giovani, il bullismo può succedere perché stanno ancora imparando che anche le/gli altre/i hanno sentimenti come i loro. L’empatia è naturale, ma è un’abilità che si può migliorare con la pratica. Leggendo questi libri insieme alle vostre Mighty Girl potete aiutarle a sviluppare la comprensione di com’è essere un’altra persona e come sarebbe essere vittime del bullismo o delle provocazioni.
Per cominciare, è ottimo
It’s okay to be different(Essere diversi è ok) di Todd Parr, per la fascia d’età 1-5 anni. Con le sue illustrazioni brillanti e distintive, Parr affronta tutte le diversità che i/le bambine/i osservano nelle persone intorno a loro, dal colore della pelle alla composizione famigliare ai cibi e alle attività preferite. Il suo messaggio di accettazione ricorderà alle vostre Mighty Girl che le differenze sono ciò che ci rende speciali.
Un altro testo eccellente per esplorare l’empatia con i bambini è Have you filled a bucket today? A guide to daily happiness for kids (Hai riempito un secchio oggi? Guida alla felicità quotidiana per bambini) di Carol McCloud (età 4-8), che usa la metafora di secchielli invisibili per descrivere l’autostima. McCloud insegna ai bambini che ognuno ha uno di questi secchielli e che le persone si sentono bene quando il secchiello è pieno, e tristi o arrabbiate quando è vuoto. Mostrando come si può “riempire” il secchiello (con la gentilezza, la compassione, l’apprezzamento per gli altri) o “svuotarlo” (facendo i cattivi o escludendo gli altri), i bambini possono comprendere facilmente come le loro azioni si ripercuotano sulle emozioni altrui.
A volte i bambini hanno difficoltà a capire una persona che è diversa da loro. In Odd Velvet (La strana Velvet) di Mary E. Whitcomb (età 3-8), i bambini a scuola non sanno cosa fare con Velvet, che porta in classe frutti di asclepiade per l’ora di “mostra e racconta” e colleziona pietre. All’inizio evitano questa bambina strana. Ma quando Velvet vince un concorso di disegno usando solo otto pastelli, i suoi compagni cominciano a capire che la visione del mondo di Velvet, unica e fantastica, è ciò che la rende un’amica interessante!
Anche le più piccole diversità possono attirare l’attenzione dei bambini, la cui esperienza del mondo è ancora così limitata. In Chrysanthemum, di Kevin Henkes (età 3-8), il bellissimo nome di Chrysanthemum le attira attenzioni negative quando va a scuola, dove tutti gli altri hanno nomi “normali” come Victoria, Sue, Max e Bill. Sentire gli altri bambini prendersi gioco del suo nome “floreale” rende Chrysanthemum tristissima, finché l’insegnante di musica, miss Delphinium Twinkle, mostra a lei e ai suoi compagni quanto diverse siano le persone nel mondo e che “normale” è solo una parola.
Trudy Ludwig, membro dell’Associazione Internazionale per la Prevenzione del Bullismo, ha scritto
Trouble Talk (età 6-9) per illustrare come commenti che possono sembrare divertenti possano invece causare dolore. L’amica di Maya, Bailey, ama diffondere pettegolezzi sui problemi degli altri bambini, ma quando Bailey sente i genitori di Maya litigare e diffonde la voce che stanno per divorziare, Maya comprende quanto dolore questo “trouble talk” possa causare. Sia il consiglio del consulente scolastico di fare amicizia con “bambini che ti fanno sentire al sicuro”, sia vedere quanto duramente Bailey debba lavorare per rimediare ai sentimenti feriti che ha provocato sono buone lezioni per i bambini in età scolare.
Ed è importante per i bambini capire che, a volte, non si ha l’opportunità di rimediare al dolore causato. Nel classico The hundred dresses (I cento abiti) di Eleanor Estes (età 6-10), i compagni di scuola deridono Wanda perché indossa lo stesso abito sbiadito ogni giorno. Le affermazioni di Wanda (ovviamente una bugia) di avere cento bellissimi abiti a casa non fa che guadagnarle ulteriore scherno. In seguito, suo padre invia una lettera all’insegnante informandola che la famiglia cambierà città a causa della derisione subita. E Maddie, una compagna di classe che non aveva mai partecipato (ma nemmeno mai fermato) alle prese in giro, si rende conto che non potrà mai scusarsi per quello che gli altri hanno detto a Wanda. Vergognandosi per aver avallato il tormento di Wanda, Maddie decide che “non starà mai più in disparte senza dire niente”.
Allo stesso modo, in Each kindness (Ogni gentilezza) di Jacqueline Woodson (età 5+), Chloe e i suoi amici non vogliono giocare con Maya, che indossa vestiti di seconda mano e gioca con giocattoli vecchi. Non importa quante volte Maya chieda di giocare, le rispondono sempre di no, e alla fine Maya smette di chiedere. Poco dopo, Maya si trasferisce. Quando la maestra di Chloe mostra come una pietra scagliata nel fiume crei increspature sulla superficie dell’acqua, e invita i suoi studenti a pensare a come piccoli gesti di gentilezza possano avere effetti inaspettati sul mondo, Chloe ha una rivelazione: non riesce a pensare ad una singola volta in cui sia stata gentile con Maya, ed ora che Maya se n’è andata si è volatilizzata anche l’opportunità di offrirle la benché minima gentilezza. Ad ogni modo, il libro termina con un’implicazione positiva: se tutti decidessero di offrire gentilezza a tutte le persone che incontrano, le increspature si estenderebbero su tutto il mondo.
Per un set davvero unico di libri che esplorano i pensieri e i sentimenti di vittima, testimone e bullo, provate la serie The Weird! (Le strane!) di Erin Frankel. Questa serie di tre libri, tutti per età 5-9, narra la storia dello stesso episodio di bullismo attraverso gli occhi dei tre partecipanti. La trama a grandi linee vede Luisa venire canzonata con ogni pretesto (dal fatto che parla spagnolo in famiglia, a quello che indossa stivali a pois) da Sam, una ragazza molto popolare. Jayla, un’amica di Sam, inizialmente contribuisce al bullismo, ma poi si rifiuta di continuare e diventa amica di Luisa. In ogni libro, però, vengono rivelati dettagli sulle vite emotive delle tre ragazze coinvolte.
In Weird! (Strana!) Luisa, uno spirito libero, perde autostima e comincia a ritirarsi dalle attività che ama a causa del bullismo di Sam, finché il supporto di altri, soprattutto di Jayla, le dona il coraggio di essere se stessa. In Dare! (Osa!) scopriamo che Jayla era stata in precedenza il bersaglio di Sam, ed è per questo che è riluttante a partecipare al maltrattamento di Luisa. Comunque, poiché Jayla capisce quanto doloroso sia subire il bullismo, sviluppa il coraggio di prendere posizione contro Sam. In Tough! (Forte!) scopriamo che Sam, a casa, viene tormentata dal fratello e perciò crede che la cattiveria faccia parte della vita quotidiana. Ma quando Jayla la confronta, ripensa al suo modo di trattare gli altri e a come sentirsi in pace con se stessa. Leggere questi tre libri genererà sicuramente discussioni stimolanti, che sia tra voi e le vostre Mighty Girl, o davanti a un’intera classe di bambini.
Cominciare da me: fare i conti con i bulli
Ovviamente, anche se le vostre Mighty Girl sanno che il bullismo è sbagliato, avranno bisogno di qualche dritta su come gestire i bulli. Questi libri vi daranno l’opportunità di parlare di diversi modi per gestire una situazione di bullismo, che la vostra Mighty Girl sia una spettatrice o un bersaglio di esso.
In Willow finds a way (Willow trova un modo) di Lana Button (età 3-8), la classe è entusiasta quando Kristabelle distribuisce inviti alla sua fantastica festa di compleanno. Poi, però, Kristabelle comincia a bullare i compagni, usando la minaccia di revocare loro gli inviti. Willow non trova le parole per dire a Kristabelle quanto si stia comportando male, ma dimostra la sua disapprovazione tirando una riga sul suo stesso nome nella lista degli invitati. E quando il resto della classe segue il suo esempio, e Kristabelle si rende conto di che errore abbia commesso, è Willow a guidare i compagni nel rappacificamento con la loro amica. Questa storia sul potere degli spettatori è un buon modo per parlare di come agire, ma anche per ricordare ai bambini che gli errori possono essere perdonati se si dimostra di essere dispiaciuti.
Spaghetti in a hotdog bun (Gli spaghetti nel panino) di Maria Dismondy (età 3-8) trasmette un messaggio simile sul valore della gentilezza. Ralph si prende gioco di Lucy per tutto, dai suoi capelli ricci al suo snack preferito. Lucy ricorda le parole di suo nonno, secondo cui non tutti devono apprezzare le stesse cose, ma Ralph continua a ferire i sentimenti di Lucy anche quando lei gli chiede di smetterla. Però, quando Ralph si ritrova incastrato nel castello di tubi, Lucy si rende conto che in quel momento non è un bullo, ma solo un ragazzino spaventato e arrabbiato bisognoso di aiuto. Dopo che lei lo ha aiutato a scendere, Ralph si rende conto che quel che importa sono la gentilezza e la compassione, non le differenze tra le persone.
Frackleface Strawberry and the dodgeball bully (Freckleface Strawberry e il bullo della palla prigioniera), di Julianne Moore (età 4-8), racconta di una Mighty Girl che rifiuta di farsi intimidire da un bullo. Freckleface Strawberry adora l’orario di lezione mattutino a scuola… Tranne quando piove, perché allora si gioca a palla prigioniera al coperto con Windy Pants Patrick, il bullo della scuola. Strawberry prova ad ignorarlo, ma un giorno si ritrova faccia a faccia con Windy Pants, da sola. Fortunatamente, evocando il suo mostro interiore, riesce a superare la paura della palla e del bullo. E quando ci riesce, scopre che Patrick non è così terribile come sembrava.
In The recess queen (La regina dell’intervallo) di Alexis O’Neill (età 4+), è una nuova compagna di classe a ribaltare la situazione di bullismo. Mary Jean è la regina dell’intervallo: tutti fanno quello che dice, altrimenti! Ma quando arriva Katie-Sue, una bambina piccola e fragile, si mette a fare quello che le pare. Mery Jean è sulla via della crisi di nervi quando Katie-Sue fa qualcosa di DAVVERO sorprendente: invita Mary Jean a saltare la corda con lei! Presto le due bambine giocano felicemente insieme, così come tutti gli altri bambini nel cortile. Questo libro non solo dimostra che a volte il bullismo si può risolvere senza l’intervento degli adulti, ma ne mette anche bene in luce un aspetto: a volte, i bulli sono bulli perché non sanno bene come essere amici.
A volte i bulli sono meno palesi di Mary Jean o Windy Pants Patrick. In My secret bully (La mia bulla segreta) di Tracy Ludwig (età 5-8), Monica e Katie sono amiche da anni, ma ora Katie imbarazza o esclude Monica di fronte ai compagni di classe. Monica è ferita e confusa: perché la sua amica si comporta così? Fortunatamente, con l’aiuto della madre, Monica capisce che Katie la fa sentire male per sentirsi meglio con se stessa. Grazie ad alcune strategie per gestire Katie, Monica si sente di nuovo sicura. Uno dei pochi libri per bambini ad affrontare forme più sottili di aggressione, questo testo stabilisce chiaro il messaggio che nessuno merita di essere il bersaglio di questi comportamenti.
In passato, i bambini potevano sfuggire ai bulli quando tornavano a casa da scuola, ma oggi è importante riconoscere che il bullismo si può estendere al di là dell’aula scolastica. In Bully(Bulle) di Patricia Polacco (età 7-12), Jamie diventa amico di Lyla, una nuova arrivata nella prima classe delle scuole medie, e la aiuta a procurarsi un cellulare e a creare un profilo Facebook per sentirsi più connessa. I consigli di Jamie funzionano: così bene che, quando viene ammessa nella squadra delle cheerleader, Lyla entra a far parte del gruppo delle ragazze più popolari. Ma presto si rende conto che queste cyberbullano i compagni, Jamie incluso, e si rifiuta di prendervi parte. Dopodiché il bullismo entra a pieno regime, e le ragazze si vendicano su Lyla. La fine del libro è la domanda “Che cosa faresti?”, perfetta per generare una discussione; l’enfasi sulla sfida del cyberbullismo fa di questo libro un buon punto di partenza per parlare di sicurezza in Internet.
Se storie come queste sono troppo realistiche per le vostre Mighty Girl, un po’ di fantasia e di umorismo possono fare molto per aiutare i bambini a immergersi in argomenti difficili! In Roxie and the Hooligans (Roxie e gli Hooligan) di Phyllis Reynolds Naylor (età 7-11), Roxie sa cosa fare se si ritrova persa nel deserto, sorpresa da una tempesta o sepolta da una valanga… Ma non sa cosa fare con gli Helvetia Hooligan, il gruppo di bulli della scuola. Ma quando Roxie e gli Hooligan si ritrovano smarriti su un’isola deserta (addirittura insieme a due ladri!), gli Hooligan devono dipendere da Roxie per uscire dalla situazione sani e salvi. È improbabile che le vostre Mighty Girl si ritrovino a dover scovare cibo, acqua e riparo per i loro bulli su un’isola deserta, ma la capacità di ripresa e la determinazione di Roxie sono degli ottimi modelli per ogni bambino che senta di non poter superare il bullismo.
Tutti sperano che i propri figli non finiranno mai coinvolti in atti di bullismo, ma la verità è che quasi tutti i bambini ci avranno a che fare, che sia come vittime, spettatori o addirittura come bulli. Però, insegnando l’empatia ai bambini e dando loro le abilità necessarie a gestire i bulli, le aggressioni, l’esclusione e altre forme di bullismo, genitori ed educatori possono contribuire a creare una comunità di bambine/i positiva e autogestita necessaria a far diventare il bullismo una cosa del passato.
Bullying Prevention Books for Young Mighty Girls
By Katherine Handcock, A Mighty Girl Senior Research Intern
“The End of Bullying Begins With Me” is the
National Bullying Prevention Month slogan for 2013, and at A Mighty Girl we believe that’s absolutely true! By teaching our children about bullying — what it is, the effects it has on everyone, and the ways that we can stop it — we can work to ensure that bullying becomes a smaller and smaller part of all our lives.
With that in mind, we’ve put together a series of three blogs featuring great Mighty Girl anti-bullying resources for all ages. In this first part of the series, we’ll showcase books for preschool and early school-aged children that address bullying from a variety of angles, while in the two remaining blogs, we’ll talk about resources for tweens and teens and resources for parents and educators.
ANOTHER PERSON’S SHOES: TEACHING EMPATHY
For the youngest Mighty Girls, bullying behaviors can happen because they’re still learning that others have feelings like their own. While empathy is natural, it’s also a skill that can be improved with practice. By reading these books with your Mighty Girl, you can help her develop her understanding of what it’s like to be another person and how it would feel to be the victim of teasing or bullying.
Todd Parr’s
It’s Okay To Be Different for ages 1 - 5 is a great place to start. With his distinctive, bright illustrations, Parr tackles all the differences that kids observe in the people around them from skin color to family makeup to favorite foods and activities. His message of acceptance will remind your Mighty Girl that differences are what make us special.
For another excellent way to explore empathy with children,
Have You Filled A Bucket Today?: A Guide to Daily Happiness for Kids by Carol McCloud (age 4- 8) uses the metaphor of invisible buckets to describe self-esteem. McCloud teaches kids that everyone has one of these buckets, and that people feel good when the bucket is full and sad or angry when it’s empty. By showing how you can “fill” a bucket (through kindness, compassion, and appreciation of others) or “dip” from a bucket (by being mean or exclusionary), kids can easily understand how their actions affect others’ emotions.
Sometimes kids find it hard to understand a person who is different from them. In
Odd Velvet by Mary E. Whitcomb (age 3 - 8), the kids at school don’t know what to make of Velvet, who brings a milkweed pod to show and tell and likes to collect rocks. At first, they avoid this confusing child. But when Velvet wins an art competition after drawing a picture with only eight crayons, her peers start to understand that Velvet’s unique, imaginative view of the world is what makes her an interesting friend!
Even small differences can attract attention among kids, whose experiences of the world are so limited. In Kevin Henkes’
Chrysanthemum (age 3 - 8), Chrysanthemum’s beautiful name attracts negative attention when she goes to school, where everyone else has “normal” names like Victoria, Sue, Max, and Bill. Hearing the other kids mock her for her “flower” name makes Chrysanthemum totally miserable — until their music teacher, Miss Delphinium Twinkle, shows her and her classmates how varied the people in the world are, and that “normal” is just a word.
Trudy Ludwig, an active member of the International Bullying Prevention Association, wrote
Trouble Talk (age 6 - 9) to illustrate how comments that can seem funny can still be hurtful. Maya’s friend Bailey loves to spread rumors about the troubles in other children’s lives, but when Bailey hears Maya’s parents fighting and turns it into a rumor that they’re going to get divorced, Maya realizes how painful this “trouble talk” can be. Both the school counselor’s advice to be friends with “kids who make you feel safe,” and seeing how hard Bailey has to work to heal the hurt feelings she’s caused, are good lessons for school-aged kids.
And it’s important for children to understand that, sometimes, you don’t have an opportunity to make up for the pain you’ve caused. In the classic book
The Hundred Dresses by Eleanor Estes (age 6 - 10), classmates sneer at Wanda for wearing the same faded dress every day. Wanda’s insistence — obviously a lie — that she has a hundred beautiful dresses at home only earns her more derision from her peers. Then her father sends a letter to her teacher that they’re leaving town because of the mockery the whole family has suffered. And Maddie, a classmate who never joined in — but never stopped it, either — realizes that she can never apologize for what people said to Wanda. Ashamed at how she aided Wanda’s torment, Maddie resolves that she is “never going to stand by and say nothing again.”
Similarly, in Jacqueline Woodson’s
Each Kindness (age 5 and up), Chloe and her friends won’t play with Maya, who wears hand-me-down clothes and plays with old toys. No matter how many times Maya asks to play, they say no and eventually, Maya stops asking. Soon after, Maya moves away. When Chloe’s teacher shows how a stone thrown in the river creates ripples throughout the water, and invites her students to think about how small kindnesses might affect the world in unexpected ways, Chloe has a revelation — she can’t think of a single time that she was kind to Maya, and now that Maya is gone, the opportunity to offer her even a small kindness is gone forever. However, the book also ends with a positive implication: if everyone resolves to extend kindness to everyone they meet, the ripples will extend around the world.
For a truly unique set of books that explore the thoughts and feelings of victim, bystander, and bully, check out
The Weird! Series by Erin Frankel. This series of three books, all for ages 5 - 9, tells the story of the same instance of bullying through the eyes of the three participants. The basic outline of the story is that Luisa is teased by popular girl Sam for everything from speaking Spanish with her family to wearing polka-dot boots. Jayla, a friend of Sam’s, initially joins in, but eventually refuses to participate any longer and befriends Luisa. Within each book, though, details are revealed about the emotional lives of the three girls involved.
In
Weird!, free-spritied Luisa loses confidence and starts to withdraw from activities she loves because of Sam’s bullying until support from others, especially Jayla, gives her the courage to be herself. In
Dare!, we learn that Jayla has been Sam's target before, which is why she reluctantly participates in teasing Luisa. However, because Jayla understands how painful teasing is, she develops the courage to stand up to Sam. In
Tough!, we find out that Sam is tormented by her brother at home and believes that meanness is part of everyday life. But when Jayla stands up to Sam, she rethinks how she treats others — and how to feel better about herself. Reading these three books is sure to generate thought-provoking discussion, whether it’s between yourself and your Mighty Girl, or in a whole classroom of children.
BEGINNING WITH ME: DEALING WITH BULLIES
Of course, even if your Mighty Girl knows that bullying is wrong, she’ll need some guidance about how to handle a bully. These books will give you an opportunity to talk about different ways to handle a bullying situation, whether your Mighty Girl is a bystander or the target of the bullying.
In
Willow Finds A Way by Lana Button (age 3 - 8), the class is excited when Kristabelle starts handing out invitations to her amazing birthday party. But then Kristabelle starts pushing people around, using the threat of taking invitations away. Willow can’t find the words to tell Kristabelle how mean she’s being, but she demonstrates her disapproval by crossing her own name off the invitation list. And when the rest of the class joins her, and Kristabelle realizes what a mistake she’s made, it’s Willow who leads the class in welcoming back their friend. This story about the power of the bystander is a great way to talk about taking action, as well as to remind kids that mistakes can be forgiven if you show you’re sorry.
Spaghetti in a Hotdog Bun by Maria Dismondy (age 3 - 8) has a similar message about the value of kindness. Ralph makes fun of Lucy for everything, from her curly hair to her favorite snack. Lucy remembers her grandfather’s advice that not everyone has to like the same things, but Ralph keeps hurting Lucy’s feelings, even when she tells him to stop. When Ralph ends up tangled in the monkey bars, though, Lucy realizes that right now, he’s not a bully, just a scared, upset boy who needs help. After she helps Ralph get down, he realizes that kindness and compassion are what matter, not the differences between people.
Freckleface Strawberry and the Dodgeball Bully by Julianne Moore (age 4 - 8) features a Mighty Girl who refuses to be intimidated by a bully. Freckleface Strawberry loves her early morning program at school...except when it rains, which means playing dodgeball inside with Windy Pants Patrick, the school bully. She tries to ignore him, but one day, she comes face to face with Windy Pants — alone. Fortunately, by summoning up her inner monster, she’s able to overcome her fear of the dodgeball and the bully. And when she does, she discovers that he isn’t as scary as she thought.
In
The Recess Queen by Alexis O’Neill (age 4 and up), it’s a new classmate who turns the bullying situation upside down. Mary Jean is The Recess Queen — people do what she says, or else! But when a tiny girl names Katie-Sue arrives, she does what she wants. Mary Jean is on her way to a meltdown when Katie-Sue does something REALLY surprising: she asks Mary Jean to jump rope with her! Soon, the two girls are playing happily as are the rest of the kids on the playground. This book not only shows that sometimes bullying can be resolved without adult intervention, but also casts a light on one aspect of bullying: sometimes bullies are bullies because they’re not sure how to be friends.
Sometimes bullies are more subtle than Mary Jean or Windy Pants Patrick. In
My Secret Bully by Tracy Ludwig (age 5 - 8), Monica and Katie have been friends for years, but now, Katie embarrasses or excludes Monica in front of their classmates. Monica is hurt and confused — why would her friend do such a thing? Fortunately, with some help from her supportive mother, Monica learns that Katie is making Monica feel worse to make herself feel better. With a few strategies to handle Katie, Monica feels confident again. One of the few books for younger children that addresses more subtle relational aggression, this book firmly drives home the message that no one deserves to be the target of this behavior.
In the past, kids could escape bullies when they went home from school, but now it’s important to acknowledge that bullying can extend beyond the schoolyard. In
Bully by Patricia Polacco (age 7 - 12), Jamie befriends Lyla, a newcomer to the sixth grade, and helps her get a cell phone and a Facebook page to feel more connected. Jamie’s advice works — so well that, when Lyla makes the cheerleading squad, she becomes part of the popular crowd. But Lyla realizes that the popular girls are cyberbullying people, including Jamie, and refuses to be a part of it. Then the bullying really hits high gear as the popular girls take their revenge on Lyla. The end of the book is the question “What would you do?”, making this perfect for generating discussion; its emphasis on the challenge of cyberbullying also makes a good prompt for discussing Internet safety.
If stories like these are too realistic for your Mighty Girl, a little fantasy and humor can go a long way to helping kids dive into difficult topics! In
Roxie and the Hooligans by Phyllis Reynolds Naylor (age 7 - 11), Roxie knows what to do if she’s lost in a desert, caught in a storm, or buried by an avalanche...but not what to do about Helvetia’s Hooligans, the school’s pack of bullies. But when Roxie and the Hooligans end up stranded on an island — with a pair of thieves, no less! — the Hooligans will have to depend on Roxie to get them all out of there safely. While your Mighty Girl isn’t likely to end up finding food, water, and shelter for her bully on a deserted island, Roxie’s resilience and determination are a great model for any girl who feels like she can never overcome bullying.
While everyone hopes that their child will never get caught up in bullying, the truth is that almost every child will be involved in it, whether as the victim, as the bystander, or even as the bully. However, by teaching children empathy and giving them skills for handling bullying, relational aggression, exclusion, and other form of bullying, parents and educators can help create the positive, empowered community of kids that we need in order to have bullying become a thing of the past.